C’è un filo rosso che attraversa l’evoluzione di mondoABB nei suoi trentacinque anni di storia: la capacità di raccontare il cambiamento mentre lo si vive, di dare voce all’innovazione prima ancora che diventi quotidianità.

Oggi, come allora, questo spirito continua a guidarci.

Quando a giugno ho raccolto il testimone della direzione editoriale da Eliana Baruffi e dalla sua redazione — che a mondoABB hanno dedicato energia, passione e visione — sapevo di entrare in una storia importante. E, come spesso accade nelle storie importanti, è arrivato anche il momento di voltare pagina.

Questo numero segna infatti un cambiamento: mondoABB termina il suo viaggio. Non parliamo di una fine, ma di un’evoluzione naturale, in linea con un mondo che cambia e con i modi sempre nuovi in cui vogliamo dialogare con le nostre persone, i clienti, i partner e tutti coloro che condividono con noi la passione per la tecnologia.

In queste pagine troverete, come sempre, contenuti esclusivi e storie che raccontano chi siamo oggi: dalla seconda stagione del nostro vodcast La Staffetta, al Welfare a 360°, fino al lancio di SACE Emax 3, la nuova frontiera della protezione elettrica. Vi porteremo poi a scoprire la sostenibilità “in azione” a Frosinone, la ricerca e sviluppo che guarda al futuro, il training center di Lucca dedicato ai motori ABB Motion e la collaborazione con Hiro Robotics per un’economia sempre più circolare. Un viaggio che passa anche da Vaasa, in Finlandia, dove la nostra fabbrica ABB Motion è un esempio concreto di innovazione sostenibile.

mondoABB ha sempre avuto una missione: connettere le persone attraverso le idee, raccontare l’impegno di ABB con uno sguardo umano e autentico.
Oggi quel filo non si interrompe: semplicemente, cambia forma.

La nostra comunicazione continuerà a evolvere, esplorando nuovi linguaggi e strumenti, ma mantenendo lo stesso obiettivo — dare valore alle persone e alle loro storie.

A chi ha letto, scritto, collaborato e creduto in mondoABB in questi anni, va un grazie sincero.

Il futuro, come sempre, è una storia da raccontare.