INCONTRIAMO AMINA HAMIDI

Guidare l’innovazione in scenari complessi: sfide e tecnologie per superarle

Amina Hamidi
Chief Technology Officer
Electrification ABB

Conversiamo con Amina Hamidi, Chief Technology Officer del business Electrification di ABB, che vanta un’esperienza di 11 anni nella ricerca e 8 anni di attività nel business. In ABB dirige un team globale di 2.500 scienziati e ingegneri impegnato nello sviluppo di tecnologie dirompenti nel settore dell’elettrificazione e collabora a stretto contatto con clienti, fornitori, startup e università. È stata da poco insignita del premio europeo “CTO of the Year” Europe per la leadership orientata alle esigenze dei clienti e alla tecnologia.


Il nostro obiettivo è scrivere il futuro dell’elettrificazione sicura, intelligente e sostenibile, che contribuisca concretamente a una realtà a emissioni zero.
Visita:
new.abb.com/mission-to-zero

Il tuo recente riconoscimento come CTO Europe 2019 sottolinea l’eccellenza personale e la capacità di guidare scenari di innovazione complessi: quali sono le principali sfide che tu e il tuo team state affrontando? Come stanno evolvendo?La società si trova ad affrontare molte sfide urgenti e complesse e siamo focalizzati sull’utilizzo della tecnologia per superarle. Soddisfare la domanda dell’urbanizzazione, la digitalizzazione e la crescente dipendenza dall’elettrificazione sono tutti elementi trainanti dell’innovazione nel business Electrification di ABB. È importante tenere il passo con i progressi tecnologici, tra cui l’intelligenza artificiale, la blockchain e l’Internet Of Things, e garantire che abbiamo le giuste partnership strategiche in atto per fornire i migliori risultati per i clienti, la società e il nostro business. Dobbiamo rimanere concentrati e fare in modo di comprendere appieno e anticipare il valore aggiunto per i nostri clienti e i loro punti deboli per essere sempre un passo avanti e fornire le giuste soluzioni. Abbiamo anche un ruolo importante da svolgere nell’accelerare il ritmo del cambiamento e dei business sfidanti, l’industria e il settore pubblico ad aprirsi ai benefici che possiamo apportare per aiutarli a fare la differenza. Considero il nostro business come un “attivatore” del cambiamento.


Considero il nostro business come un “attivatore” del cambiamento.

Mission To Zero: in che modo Ricerca e Sviluppo supportano questa visione a lungo termine
Ricerca e Sviluppo sono parti integranti della visione a lungo termine di Mission to Zero. La comprensione delle diverse esigenze dei clienti e degli utenti finali nei vari settori ci permette di focalizzarci sulle risposte che davvero contano. La personalizzazione dei nostri prodotti e servizi ottimizza l’esperienza e promuove una maggiore trazione con l’utente finale. Ad esempio, l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici per i trasporti comunali / pubblici, negli edifici commerciali e residenziali: tutte queste applicazioni richiedono studi differenti. L’individuazione delle specifiche tecniche dell’utente finale ci permette di progettare un percorso di ricerca e sviluppo con una destinazione molto chiara. Il cliente (e l’utente finale) è sempre al centro del nostro progetto. In definitiva, puntiamo a sviluppare i prodotti e le soluzioni giuste per affrontare problemi specifici, sia che si tratti di ricarica dei veicoli elettrici, dello stoccaggio dell’energia nelle batterie, dell’integrazione dell’energia rinnovabile, dell’automazione degli edifici e della connessione alla rete (in bassa e media tensione) e utilizzare approcci di ottimizzazione (algoritmi, Intelligenza Artificiale, ecc.) per ottenere miglioramenti non solo dal punto di vista del rapporto costi-benefici, ma anche per ridurre le emissioni di CO2. Aiutiamo i nostri clienti nel raggiungere benefìci che vanno al di là di quanto forniamo. In molti casi apportiamo un cambiamento di mentalità, di cultura e di comportamento nell’operare in modo più responsabile verso l’ambiente.

Amina Hamidi con il premio europeo “CTO of the Year”


Collaboriamo con 25 università di tutto il mondo e recentemente abbiamo sostenuto circa 30 startup.

Co-creazione e contaminazione sono dinamiche chiave che osserviamo nella trasformazione digitale: in che modo Ricerca e Sviluppo nel business Electrification stanno traendo vantaggio dall’ecosistema di innovazione globale?
Quando si tratta di trasformazione digitale, la collaborazione è fondamentale per ottenere i migliori risultati non solo per noi e per i nostri clienti, ma anche per la società. Siamo molto attivi in progetti di ricerca pubblica e consorzi come Plattform Industrie 4.0. Collaboriamo con 25 università di tutto il mondo e recentemente abbiamo sostenuto circa 30 startup, il tutto con l’obiettivo di promuovere un ecosistema per l’innovazione tecnologica. Vantiamo partner strategici come Microsoft, IBM, HPE ed Ericsson per essere aggiornati e all’avanguardia nella trasformazione digitale. ABB ha consolidato molte soluzioni di trasformazione digitale nella piattaforma ABB Ability™ e sta costantemente espandendo la sua gamma di prodotti e servizi che si basano su una piattaforma all’avanguardia. Il portafoglio comprende attualmente circa 200 soluzioni che possono essere specificamente adattate alle esigenze dei clienti nei nostri Customer Experience Center.Le tecnologie digitali possono contribuire a ridurre l’impatto ambientale. La “Mission to Zero” di ABB promuove la salvaguardia dell’ambiente e ha già raggiunto risultati significativi. ABB genera attualmente oltre la metà del proprio fatturato con prodotti e sistemi sostenibili e la tendenza è in crescita. I prodotti per l’automazione degli edifici nel settore privato e commerciale consentono un’ottimizzazione dei costi dell’energia e il controllo funzionale delle apparecchiature elettriche. Grazie alla trasformazione digitale è possibile ottenere un risparmio energetico fino al 30%.

Dal tuo punto di vista, quali sono le nuove capacità e competenze necessarie per supportare la nostra trasformazione digitale, sia nello sviluppo del nostro portafoglio che nell’evoluzione delle nostre fabbriche?
L’elemento chiave è aumentare la comprensione degli effetti e degli impatti della digitalizzazione nelle nostre aree strategiche. E’ importante articolare chiaramente e dimostrare ciò che è possibile, mostrando i miglioramenti che si possono apportare. In che modo i clienti possono realmente operare in maniera più sicura, più intelligente e più sostenibile con i nostri prodotti e servizi. è necessario quindi che sia i “nativi digitali”, sia professionisti esperti che conoscono il nostro business nel dettaglio apportino nuove idee. Dobbiamo essere coraggiosi nel nostro approccio. Le persone devono essere disposte a rischiare, ad assumersi delle responsabilità, a far accadere le cose.


La “Mission to Zero” di ABB promuove la salvaguardia dell’ambiente e ha già raggiunto risultati significativi.

Innovazioni rivoluzionarie nell’elettrificazione: qual è la soluzione più rivoluzionaria che avete sviluppato di recente? Quali sono i principali driver di questa rivoluzione?
NeoGear è un nuovo e rivoluzionario quadro di distribuzione in bassa tensione, basato su un concetto innovativo di sbarre collettrici. In combinazione con la connettività e l’intelligenza digitale della piattaforma ABB Ability™, offre la massima sicurezza, la massima affidabilità, maggiore flessibilità, migliore efficienza e un ROI misurabile.L’innovativa tecnologia “bus plate”, combinata con la connettività e l’intelligenza digitale della piattaforma ABB Ability™, ne fanno una soluzione senza pari. NeoGear è l’opzione più sicura per gli operatori che non sono esposti a parti sotto tensione. Riduce l’ingombro fino al 25%, riduce le perdite di calore fino al 20% e riduce i costi operativi complessivi fino al 30%.NeoGear è una vera e propria “disruptive innovation” che cambia il modo in cui realizziamo i quadri in bassa tensione. In questo campo si tratta dell’innovazione più importante degli ultimi 40 anni.

C’è un innovatore che ti ispira e perché?
Mi sento ispirata da chiunque possa pensare fuori dagli schemi. Da coloro che non si limitano al pensiero convenzionale o ai metodi tradizionali di ricerca e sviluppo. Il grande Albert Einstein ha davvero oltrepassato i confini e mi ha ispirato con la sua capacità di dare risposte al di là di tutte le ipotesi esistenti. Sono anche impressionata e ispirata da alcune delle persone che guidano le startup con cui stiamo collaborando. L’obiettivo è quello di portare innovazione ai clienti e alla società ad un ritmo incalzante, con grande energia, passione e determinazione.

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